Stato di Attenzione per rischio idrogeologico (per temporali) – Che fare

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Piccolo vademecum in caso di temporali.

Data:

16 Agosto 2024

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Descrizione

Principali raccomandazioni da seguire al verificarsi delle dichiarazioni di stato di attenzione, di pre-allarme o allarme per rischio idrogeologico (per temporali).

 

Si deve tener conto della rapidità con cui le nubi temporalesche si sviluppano e si accrescono, e conducono quindi il temporale a raggiungere il momento della sua massima intensità senza lasciare molto tempo a disposizione per guadagnare riparo.

Prima

Verificare le condizioni meteorologiche già nella fase di pianificazione di una attività all’aperto, come una scampagnata, una giornata dedicata alla pesca o alle attività balneari, un’escursione o una via alpinistica, leggendo in anticipo i bollettini di previsione emessi dagli uffici meteorologici competenti, che fra le tante informazioni segnalano anche se la situazione sarà più o meno favorevole allo sviluppo di temporali nella zona e nella giornata che ti interessa.

Ricordarsi che la localizzazione e la tempistica di questi fenomeni, nella maggior parte dei casi, sono impossibili da determinare nel dettaglio con un sufficiente anticipo: il quadro generale tracciato dai bollettini di previsione, quindi, va sempre integrato con le osservazioni in tempo reale e a livello locale.

Al sopraggiungere di un temporale

Osservare costantemente le condizioni atmosferiche, in particolare poni attenzione all’eventuale presenza di segnali precursori dell’imminente arrivo di un temporale, e decidi prontamente cosa fare:

  • se sono presenti in cielo nubi cumuliformi molto sviluppate verticalmente, e magari la giornata in valle è calda e afosa, nelle ore che seguono è meglio evitare ambienti aperti ed esposti (come una cresta montuosa o la riva del mare o del lago);
  • non esitare a rivedere i programmi della giornata: in alcuni casi questa precauzione potrà - a posteriori - rivelarsi una cautela eccessiva, dato che un segnale precursore non fornisce la certezza assoluta dell’imminenza di un temporale, o magari quest’ultimo si svilupperà a qualche chilometro di distanza senza coinvolgere la località in cui ti trovi. Tuttavia, non bisogna mai dimenticare che non c’è modo di prevedere con esattezza questa evoluzione e quando il cielo dovesse tendere a scurirsi più decisamente, fino a presentare i classici connotati cupi e minacciosi che annunciano con certezza l’arrivo del temporale, a quel punto il tempo a disposizione per mettersi in sicurezza sarà molto poco, nella maggior parte dei casi insufficiente. Ricorda che con questi fenomeni è sempre preferibile un eccesso di cautela che un difetto di prudenza.

In ambiente esposto, mentre inizia a lampeggiare e a tuonare

Se vedi i lampi, specie nelle ore crepuscolari e notturne, il temporale può essere ancora lontano, anche a decine di chilometri di distanza. In questo caso allontanarsi per tempo, precedendo l’eventuale avvicinarsi del temporale.

Se però si sentono i tuoni, anche se sembrano lontani, il temporale è a pochi chilometri, se non più vicino. In questo caso raggiungere immediatamente un luogo riparato.

Raccomandazioni:

- non posizionarsi sotto oggetti sospesi o esposti al vento;

- non sostare nei parchi ed, in generale, sotto alberi esposti al vento;

- prestare attenzione quando si transitare sotto alberi, a piedi o su veicoli, poiché potrebbero cadere rami;

- prestare attenzione a dove si parcheggia l'auto ed, in particolare, evitare di parcheggiare l'auto sotto le piante al verificarsi di precipitazioni intense e/o vento forte;

- moderare la velocità se alla guida di un veicolo.

Ultimo aggiornamento: 20/08/2024, 11:52

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