Cos'è
«Il governo è diviso in due parti: perché in un modo i Signori sé medesimi: in un altro i sudditi loro governano»[1]. Così scriveva Giovanni Botero nella sua Relazione della Repubblica Veneziana, data alle stampe nel 1605 dopo un lungo processo di “revisione” ad opera del Consiglio dei Dieci. Una apparente incomunicabilità emerge qui dal discorso boteriano posto «a mo’ di introduzione» da Giovanni Florio nel suo libro Micropolitica della rappresentanza. Dinamiche del potere a Venezia in età moderna. Il libro, scritto nell’ambito del progetto ERC “RISK – Republics on the Stage of Kings”, conduce un’indagine minuta per capire il modo in cui parti così separate abbiano potuto, in certa misura, avere un contatto (micro)politico.